Estero

Il virus che spaventa il mondo: cos'è accaduto oggi

Il bollettino delle emergenze dalla Cina al Brasile, dalla Francia agli Stati Uniti. In attesa del comunicato dell'Oms...

Turisti con mascherine a Hong Kong (Keystone)
23 gennaio 2020
|

Pechino annulla i festeggiamenti del Capodanno cinese e così anche Macao; misure di sicurezza scattano anche in altre città cinesi come a Ezhou, dove i treni sono fermi per frenare la possibilità di contagio da coronavirus; c'è un primo caso a Singapore, Le Figaro ne annuncia uno possibile in Francia (poi smentito dalla ministra della salute francese Agnes Buzyn); quattro casi sospetti in Scozia e uno a Bari. Di ora in ora, quanto accaduto nel pomeriggio di oggi, in attesa del comunicato dell'Oms.

Ore 18.43

Una donna barese proveniente dalla Cina è ricoverata nel Policlinico di Bari per un sospetto caso di coronavirus perché, arrivata al pronto soccorso con sintomi apparentemente influenzali, febbre e tosse, sono state attivate, come da circolare ministeriale, tutte le procedure previste per prevenire la diffusione del virus.

Ore 18.12

La Cina registra il primo decesso causato dal coronavirus in un'area al di fuori dell'epicentro di Wuhan.


Wuhan in allerta (Keystone)

Ore 17.45

Un passeggero arrivato mercoledì sera all'aeroporto di Los Angeles con un volo da Mexico City e' stato portato in ospedale per accertare se i suoi sintomi influenzali siano legati al coronavirus cinese. Lo riferiscono i media Usa, citando un portavoce dello scalo. Si tratta di una persona che viaggiava con la famiglia e che ora e' sotto osservazione medica. Quello di Los Angeles e' uno dei tre aeroporti americani che ha cominciato a controllare i passeggeri provenienti da Wuhan, la città cinese da dove e' partito il virus.

Ore 17.26

Il ministero della Sanità brasiliano dichiara di essere in allerta per il rischio di trasmissione del coronavirus in Brasile. Secondo il dicastero, il livello di allarme è 1 (iniziale), su una scala che va da 1 a 3. Il livello più alto viene attivato quando i casi trasmessi sul suolo nazionale sono confermati. Il vice segretario della Vigilanza sanitaria, Julio Henrique Rosa Croda, affermao durante una conferenza stampa con i media locali che sono stati esclusi cinque casi sospetti della malattia nel Paese sudamericano. Le segnalazioni sotto indagine si sono verificate negli Stati di Minas Gerais, Distretto Federale, San Paolo, Santa Catarina e Rio Grande do Sul. Croda ha sottolineato che i casi sospetti in Brasile sono stati scartati in base ai parametri dell'Oms.

Ore 17.13

Gli Stati Uniti emettono un'allerta, invitando gli americani a "riconsiderare i viaggi" nel Paese asiatico. Il Dipartimento di Stato eleva il livello di allerta a 3, dal precedente livello 2 che prevedeva solo di "esercitare la massima cautela" in caso di viaggio in Cina.

Ore 16.15

Quattro casi sospetti di coronavirus in Scozia. Lo riporta SkyNews precisando che si tratta di quattro cittadini cinesi sottoposti ora ai test.

Ore 16.11

Ci sarebbe stato un caso sospetto in Francia a causa di una donna cinese, proveniente dalla città di Wuhan e arrivata ieri su territorio francese con sintomi di "febbre e tosse". Lo riferisce Le Figaro citando una dichiarazione dell'ambasciata cinese in Francia che ha dato l'allarme. La ministra della Salute francese, Agnes Buzyn, ha però smentito: "Nessun caso sospetto" è stato al momento accertato in Francia. "Due casi sono stati esaminati - ha precisato la ministra parlando con i giornalisti - ma si sono rivelati negativi".

Ore 14.57

Primo caso a Singapore. Lo riferiscono i media locali, che citano il ministro della Salute, secondo quanto riporta Bloomberg. Il caso, riferisce lo Straits Time, riguarda un uomo di 66 anni di Wuhan, epicentro dell'epidemia, arrivato a Singapore il 20 gennaio scorso.

Il figlio di 37 anni è trattato in ospedale come caso sospetto mentre i suoi compagni di viaggio sono in quarantena. Un'altra donna di 53 anni, anch'essa cinese, è risultata positiva ai test preliminari, ancora in attesa di conferma.

Ore 14.31

Anche Macau cancella tutte le festività legate al capodanno cinese. L'annuncio, di cui dà conto Bloomberg citando la tv di Hong Kong TVB, è dell'ufficio governativo per il turismo di Macao, dove è stato accertato un secondo caso di coronavirus, un uomo di 66 anni arrivato mercoledì dalla città di Wuhan, focolaio dell'epidemia.

Dopo Wuhan e Huanggang, anche in un'altra città nella regione cinese dello Hubei scattano le misure di sicurezza per evitare lo spostamento delle persone e la possibilità di diffusione del virus. A Ezhou, cittadina da 1,1 milioni di abitanti, le autorità hanno deciso stamattina di bloccare "temporaneamente" il traffico dei treni.

La regione semi-autonoma di Macao, l'unica area in tutta la Cina in cui è consentito il gioco d'azzardo, attira ogni anno milioni di turisti dalla Cina continentale.

Ore 12.55

La città di Pechino annulla i festeggiamenti per il Capodanno cinese.

Ore 12.25

"Le persone sotto osservazione" per un sospetto di contagio con il coronavirus, "sono salite di 260 unità", portando il totale dei casi che sono stati esaminati "a 1441". Lo rende noto la commissione sanitaria di Wuhan nel primo aggiornamento pomeridiano sull'emergenza virus, sottolineando che attualmente restano sotto osservazione 662 persone mentre 779 sono risultate negativi ai test. Le vittime, secondo Sky News che cita le autorità locali, sono salite a 25.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE