Estero

I confini marittimi segnati da Libia e Turchia violano il diritto

L'accordo fra i due Stati non è valido, come affermato dal generale Haftar durante l'incontro con il premier greco Mitsotakis

Mitsotakis e Haftar ©Keystone
17 gennaio 2020
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L'accordo sulla demarcazione dei confini marittimi siglato dalle autorità di Tripoli e il governo turco è una violazione del diritto internazionale, quindi è da ritenersi non valido. Lo ha detto il generale Khalifa Haftar incontrando ad Atene il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, secondo quanto riferisce Ekathimerini.

Haftar ha detto che il governo Sarraj non era legittimato a siglare un memorandum di quel tipo, che accorderebbe ai turchi la possibilità di effettuare perforazioni nell'area per la ricerca di gas e petrolio.

Il premier greco ha posto l'accento sulla "necessità di una soluzione politica" della crisi libica e ha incoraggiato Haftar a consolidare il cessate il fuoco alla conferenza di Berlino, dove peraltro Atene non è stata invitata.

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