Estero

Foreste brasiliane, spariti 44 milioni di campi da calcio

Quasi raddoppiate, rispetto all'anno precedente, le aree incendiate nel 2019. L'area scomparsa è la terza più vasta del decennio

14 gennaio 2020
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Il Brasile ha chiuso il 2019 con 318'000 km quadrati di area forestale consumata dagli incendi, secondo i dati dell'Istituto nazionale per le ricerche scientifiche (Inpe): si tratta dell'86% in più rispetto al 2018 (170'000 km quadrati). L'anno scorso è stato il primo anno in cui l'Inpe ha visto un aumento dell'area bruciata in tutti e sei i biomi misurati rispetto al periodo precedente, riporta il portale Uol. L'area bruciata nel 2019 equivale a 44,5 milioni di campi da calcio ed è quasi il 10% più grande della somma dei territori degli Stati di Rio de Janeiro e San Paolo. Il totale raggiunto dai roghi nel 2019 è il terzo più grande del decennio, dietro solo al 2012 (391 mila km quadrati) e al 2015 (354 mila). Il maggior aumento dell'area bruciata dei biomi si è verificato nel Pantanal, dove 20'800 km quadrati sono stati colpiti dagli incendi, il 573% in più rispetto al 2018. In tutto, l'anno scorso, il 13,9% del territorio del bioma è stato colpito dalle fiamme, il tasso più alto in 15 anni. Lo scorso settembre, gli Stati del Mato Grosso e del Mato Grosso do Sul hanno dichiarato l'emergenza a causa dell'alto numero di roghi.

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