Estero

Morti in discoteca: la banda dello spray a giudizio

Rito immediato per i sei componenti della banda che, spruzzando la sostanza al peperoncino, generarono una calca che costò la vita a sei persone

8 gennaio 2020
|

Giudizio immediato il 13 marzo ad Ancona davanti alla Corte d'assise per i sei componenti del Modenese della cosiddetta "Banda dello spray" accusati, tra i vari addebiti, di omicidio preterintenzionale aver spruzzato spray al peperoncino per commettere furti e rapine nella discoteca "Lanterna Azzurra" di Corinaldo (Ancona) la notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018 dove morirono nella calca cinque adolescenti e una madre 39enne. Tra le accuse associazione per delinquere, lesioni gravissime e furti in varie parti d'Italia.

Gli imputati, residenti nel Modenese, hanno tutti tra i 19 e 22 anni. Le accuse contestate - 46 capi d'imputazione - sono omicidio preterintenzionale plurimo e associazione per delinquere, lesioni personali gravissime e gravi, singoli episodi di rapine e furti con strappo in particolare di catenine d'oro ai danni di ragazzi.

Gli "scippi" sarebbero stati commessi anche spruzzando spray urticante non solo nella serata della tragedia a Corinaldo dove i ragazzi attendevano l'esibizione in dj set di Sfera Ebbasta. La folla nel locale, "ampiamente superiore" al numero di avventori consentiti, si riversò fuori da un'uscita di sicurezza su una rampa e cedette la balaustra laterale, provocando la caduta di decine di persone, oltre alle sei vittime.

Nella citazione oltre 40 capi d'imputazione contestati riguardano furti avvenuti in locali situati in varie città d'Italia tra cui Forlì, Vicenza, Brescia, Rovigo, Verona, Crema, Cesena, Mantova, Carate Brianza, Milano, Orio al Serio, Città di Castello, Lucca, Reggio Emilia, Sassuolo, Modena, Pavia, Macerata, Porto Recanati, Parma.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE