Estero

Tre morti a Londra, tre feriti in un mercato all'Aja

A London Bridge morti assalitore e due passanti. In Olanda è caccia all'uomo che ha ferito alcuni minorenni nella via dello shopping.

29 novembre 2019
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Sono morti i due feriti più gravi dell'accoltellamento di London Bridge, a Londra. Lo riferiscono fonti del governo britannico alla Bbc. Anche l'uomo responsabile dell'attacco è deceduto in seguito alle ferite riportate dagli spari degli agenti. Stando agli inquirenti l'uomo contro cui la polizia britannica ha aperto il fuoco aveva in mano un coltello e indossava una giacca sotto la quale sembrava nascondere dell'esplosivo, poi rivelatosi falso. Al momento Scotland Yard non conferma se si tratti di un episodio di matrice terroristica, ma tutto lascia pensare che lo sia.

Uomo in fuga, decine di poliziotti impegnati nelle ricerche

Intanto si apprende che anche nall'Aja, in Olanda, in una strada che accoglie un mercatino, diverse personeA (almeno tre, tutte minorenni secondo la Polizia) sono state ferite nel corso di un aggressione all'arma bianca. Secondo quanto riferito dall’agenzia Reuters e dall’agenzia Ap (entrambe le agenzie citano fonti di polizia), l’accoltellatore sarebbe ancora in fuga. Molte ambulanze sono arrivate sul posto. Grote Markt Street  era particolarmente affollata per i saldi del Black Friday. Stando un testimone i feriti sarebbero almeno tre.   La polizia olandese ha pubblicato su Twitter un appello in cui chiede informazioni su un uomo dalla carnagione scura di circa 45-50 anni che indossa una sciarpa e una tuta da jogging grigia. La pista terrorista sembra almeno per il momento esclusa a detta degli inquirenti. Massimo riserbo, al momento, sulle condizioni dei feriti, 

 

London Bridge, il coraggio dei passanti che hanno cercato di fermarlo


E' stato il coraggio dei passanti ad evitare il peggio nell'attacco, cittadini qualunque che hanno atterrato e disarmato l'aggressore ancor prima dell'arrivo della polizia. In uno dei numerosi video che circolano in rete ripresi da ogni angolazione del ponte, dalle finestre degli uffici soprastanti e dall'interno di un autobus bloccato a poca distanza, si distingue chiaramente un gruppo di uomini, almeno 5 o 6, che circondano e si avventano sull'aggressore, mentre altri si tengono più a distanza ma sembrano comunque pronti a intervenire. Tanto che, quando ancora si sapeva poco dell'accaduto, alcuni testimoni sul posto parlavano di "una rissa".

L'assalitore aveva probabilmente già ferito delle persone, quando quei passanti gli si sono avventati sopra gettandolo a terra. La concitazione dura ancora diversi minuti, mentre la polizia si è già appostata alle estremità del ponte. Degli agenti si avvicinano alla ressa. Ed è forse in quel momento che si accorgono del pericolo più grande: l'assalitore indossa un giubbotto esplosivo. Scotland Yard dirà poi che era falso.

Gli agenti cominciano allora ad allontanare i passanti-eroi, anche con la forza. L'ultimo, in jeans, felpa nera e scarpe chiare, è ancora sdraiato sul sospetto quando un poliziotto è costretto a prenderlo per la collottola per allontanarlo. Non appena l'aggressore rimane solo a terra, un agente a circa un metro di distanza prende la mira e spara. L'uomo resta inerte sul marciapiede del ponte e muore.

 

 

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