Estero

Rallenta l'acqua alta a Venezia dove i danni sono incalcolabili

Danneggiate anche le opere d'arte, proteste dei cittadini e si guarda alla meteo che non promette nulla di buono

14 novembre 2019
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Una notte tranquilla a Venezia quella appena trascorsa, senza picchi di marea né allarmi per il maltempo. La città, dopo 48 ore da incubo, ha potuto tirare il respiro.

Oggi la laguna si è risvegliata con il sole, cielo limpido e temperatura più rigida, perchè lo scirocco non c'è. Dopo l'emergenza per la mareggiata che ha creato gravi danni a monumenti abitazioni e alberghi comincerà la vera e propria conta dei danni.

Non tutto è ancora alle spalle, però, perchè se ieri sera la massima si è fermata sotto gli 80 centimetri, le previsioni parlano oggi di un altro picco significativo, 125 centimetri sul medio mare (alle 10.50), con la possibilità che le zone più basse, come San Marco, siano nuovamente allagate.

A Venezia c'è anche il premier italiano Giuseppe Conte, che dopo la riunione operativa di ieri sera e la visita a San Marco, oggi dovrebbe incontrare anche i commercianti della città.

 

 

 

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