Estero

Gaza, l'Onu preoccupata ‘per l'escalation di violenze’

Dall'inizio delle ostilità, su Israele sono stati lanciati 350 razzi: soprattutto sulle città di Ashkeleon e Sderot

Keystone
13 novembre 2019
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"Il lancio indiscriminato di razzi e mortai contro i centri abitati è assolutamente inaccettabile e deve cessare immediatamente. Non c'è giustificazione per qualsiasi attacco contro civili". Lo ha detto l'inviato dell'Onu in Medio Oriente Nickolay Mladenov secondo cui l'organismo sta lavorando "per de-scalare urgentemente la situazione".

"Sono molto preoccupato sull'attuale e seria escalation tra Jihad e Israele, seguita all'uccisione mirata di uno dei leader del gruppo a Gaza".

350 razzi su Israele

Dall'inizio delle ostilità con la Jihad islamica da Gaza sono stati lanciati 350 razzi verso Israele. Lo ha detto la radio pubblica israeliana Kan. In particolare decine di razzi sono stati lanciati oggi contro le città israeliane più vicine a Gaza, fra cui Ashkelon e Sderot.

Nella zona industriale di Sderot un razzo palestinese ha colpito uno stabilimento alimentare, ma senza esplodere. A breve distanza si trovavano decine di dipendenti che sono rimasti illesi perché avevano provveduto a correre in una zona protetta. Un responsabile dello stabilimento ha precisato che negli ultimi anni esso era già stato colpito altre sei volte.

Da parte sua la televisione pubblica ha aggiunto che, oltre ai razzi lanciati in profondità verso le città israeliane, la Jihad islamica cerca adesso di ricorrere anche a razzi anticarro. Una cellula armata appunto di un razzo anticarro è stata centrata da un velivolo israeliano poco prima che entrasse in azione. Due miliziani sono rimasti uccisi.

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