Estero

Predappio: Auschwitz, e che sarà mai?

Il Comune natale di Mussolini, governato dal centrodestra, nega a un ragazzo 370 euro di contributo per un viaggio della memoria

8 novembre 2019
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Il Comune di Predappio nega il contributo alla partecipazione di un ragazzo della scuola superiore al progetto "Promemoria Auschwitz - treno della Memoria". Lo rende noto l'associazione Generazioni in Comune, che coprirà i 370 euro necessari per il viaggio.

"Non siamo contrari al Treno della Memoria", spiega all'agenzia italiana Ansa il sindaco di Predappio Roberto Canali, ma "questi treni vanno solo da una parte e noi non intendiamo collaborare con chi si dimentica di tutto il resto". Canali è stato eletto sindaco in maggio nel paese natale di Benito Mussolini con una lista di centrodestra che ha strappato alla sinistra un suo storico feudo.

Per Generazioni in comune è una scelta "preoccupante". Predappio è una "città che più delle altre dovrebbe sentire forte il dovere di impegnarsi per tenere viva la memoria, non abbia ritenuto importante dare questo segnale: ci auguriamo che possa ripensarci, altrimenti sarebbe un atto molto grave". Ma all'ipotesi di un ripensamento il sindaco replica con un "assolutamente no". "Quando questi treni faranno sosta anche di fronte ai gulag - aggiunge - ci ripenseremo, perché vorrà dire che la correttezza della memoria è a 360 gradi".

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