Estero

Maxi indagine contro la pedofilia, 337 arresti

La rete era coinvolta nella compravendita online di video e immagini di abusi. I pagamenti avvenivano in bitcoin

archivio Ti-Press
16 ottobre 2019
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Una rete di pedofili coinvolta nella compravendita online di video e immagini di abusi abietti su bambini e ragazzi è stata individuata e colpita nell'ambito di un'indagine internazionale di cui dà notizia fra gli altri il Daily Mail, citando fonti investigative britanniche, ma anche americane e di altri Paesi.

In totale l'inchiesta ha portato finora all'arresto di 337 persone di 38 diverse nazionalità.

Lo scambio di materiale – il Mail riferisce di circa 250'000 video "orrendi" archiviati in un sito sudcoreano chiamato "Welcome To Video" – avveniva attraverso il dark web. E i pagamenti erano in valuta virtuale (bitcoin).

L'arresto da parte della polizia britannica di uno dei sospetti pedofili, laureato a Cambridge, aveva dato il via all'indagine, poi gradualmente allargatasi a livello globale, scrive ancora il tabloid. La svolta decisiva è stata però l'incriminazione nelle scorse ore ad opera del dipartimento di giustizia degli Usa di Jong Woo Son, cittadino della Corea del Sud di 23 anni, indicato come gestore del sito.

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