Germania

Attacco a Halle, il killer è un giovane neonazista

Arrestato l'autore del tentativo di strage alla sinagoga. Per la polizia ha agito da solo. Si è filmato e ha urlato: 'Gli ebrei sono il male'

(Keystone)
9 ottobre 2019
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Berlino – È un neonazista di 27 anni l'attentatore alla sinagoga di Halle, in Germania. Lo riferisce la Bild mostrando delle foto del giovane. Intanto "si sono consolidati indizi che si tratti di un autore isolato" e che sia l'uomo fermato, aggiunge l'agenzia Dpa citando ambienti della sicurezza e ricordando che in precedenza gli inquirenti avevano desunto che si trattasse di più assalitori. 

La persona fermata per l'attacco di Halle sarebbe "un tedesco bianco" e "le prime tracce portano al Burgenland, in Austria": lo scrive il sito della Frankfurter Allgemeine Zeitung citando "ambienti della coalizione" di governo della Sassonia-Anhalt, la regione ex-Ddr dove si trova Halle.

A compiere l'assalto è stato un neonazista 27enne tedesco, Stephan Balliet, che in divisa militare verde scura e con un elmetto con mini telecamera in testa ha sparato in strada e, lanciando ordigni, ha cercato invano di fare irruzione nel tempio ebraico gremito di fedeli per la festa.

Il killer - poi fermato dalla polizia - ha filmato la propria azione per 35 minuti e nel video, postato su un sito di videogame, lo si sente urlare prima di aprire il fuoco che "la radice di tutti i problemi sono gli ebrei". Il ministro dell'Interno, Horst Seehofer, non ha potuto far altro che confermare le motivazioni "antisemite" dell'attentato compiuto dall'estremista di destra.

Inoltre proprio nelle ultime ore vi sono state operazioni di polizia concertate in ambienti di estrema destra quattro regioni tedesche (Baviera, Baden-Wuerttemberg, Turingia e nella stessa Sassonia-Anhalt) dopo messaggi minatori a moschee, sedi di partito e media ma senza nesso con gli attacchi di Halle, riferisce l'agenzia Dpa.

Guterres (Onu): 'Tragica dimostrazione antisemitismo'
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha "condannato fermamente" l'attacco alla sinagoga ad Halle, in Germania, affermando che si tratta di "un'altra tragica dimostrazione di antisemitismo, nel giorno santo di Yom Kippur, che deve essere combattuta con la massima determinazione".

In una nota del suo portavoce, Guterres ha esteso le sue più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime, e ha ricordato il Piano d'azione delle Nazioni Unite per la salvaguardia dei siti religiosi, chiedendo a tutti i governi di sostenerlo. "I luoghi di culto in tutto il mondo - ha aggiunto - devono essere oasi sicure per la riflessione e la pace, non luoghi di terrore e spargimenti di sangue".

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