Estero

Ecuador, un giovane è la prima vittima delle proteste

Il manifestante avrebbe cercato di sbarrare la strada a un veicolo che avrebbe forzato il blocco stradale, ma è stato travolto ed è morto sul colpo

Una foto delle proteste di qualche giorno fa ©Keystone
7 ottobre 2019
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Quito - Un giovane è diventato la prima vittima delle proteste in Ecuador contro le misure di austerità governative: ieri sera è stato travolto da un'auto a un blocco stradale realizzato, con legname e pietre, da indigeni lungo la statale Cuenca-Molleturo-El Enpalme, nel sud del Paese. Lo riferisce il quotidiano 'El Expreso' di Quito.

Secondo informazioni preliminari, aggiunge il giornale nella sua pagina online, il manifestante, identificato come Raúl Chilpe, avrebbe cercato di sbarrare la strada a un veicolo intenzionato a forzare il blocco stradale che lo ha travolto, uccidendolo sul colpo. L'autore dell'incidente mortale, datosi alla fuga, è stato poi catturato dalla polizia.

La morte del giovane è stata confermata dal Coordinamento zonale del ministero della Sanità che ha chiesto ai manifestanti di "permettere la libera circolazione delle ambulanze che salvano le vite umane".

Militanti della Confederazione delle nazionalità indigene dell'Ecuador (Conaie) stanno bloccando numerose vie di comunicazione in varie province del Paese per continuare la mobilitazione antigovernativa che si trasformerà mercoledì in uno sciopero nazionale.

La stessa Conaie ha decretato ieri lo stato di emergenza nei territori indigeni ecuadoriani in risposta ad una simile misura disposta venerdì per 60 giorni dal presidente Lenin Moreno su tutto il territorio nazionale.

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