Standing ovation per la giovane comandante tedesca della Sea Watch durante il suo intervento al parlamento europeo. Lei: 'Sono stata lasciata sola'
La giovane comandante tedesca della Sea Watch Carola Rackete ha ricevuto una standing ovation durante il suo intervento al parlamento europeo di Bruxelles. Dopo l’episodio della Sea Watch 3 "ho ottenuto attenzione dalle istituzioni, ma dove eravate quando abbiamo chiesto aiuto? – ha chiesto agli eurodeputati –. In Europa, la culla dei diritti, nessun Governo voleva 53 migranti. È stata una vergogna".
"La mia decisione di entrare in porto con la Sea Watch 3 - ha aggiunto Rackete - dopo 17 giorni in mare senza ricevere risposta non fu una provocazione, ma un’esigenza".
"La ricerca ed il salvataggio in mare - ha affermato la giovane tedesca - sono operazioni che rientrano nel diritto internazionale, non so come abbia fatto l’Italia ad approvare una legge che non rispetta il diritto internazionale. Dovete finirla con i discorsi d’odio perché hanno un impatto diretto sui cittadini".
I ministri degli interni di Germania, Francia, Italia e Malta hanno concordato la scorsa settimana un meccanismo di distribuzione temporanea per i rifugiati nel Mediterraneo centrale. L'accordo deve ancora essere finalizzato e questo sarà l'obiettivo di una riunione di tutti i ministri degli interni dell'UE martedì prossimo a Lussemburgo. Finora non è tuttavia chiaro quali paesi dell'UE saranno effettivamente disposti ad accettare i rifugiati in questo contesto. Né se tale accordo sarà una soluzione transitoria e geograficamente limitata fino a quando l'attuale sistema di asilo dell'UE non verrà rivisto.