Lo affermano i media francesi. La conversione risale a 18 mesi fa. Il bilancio è di cinque morti, compreso l'aggressore
Un uomo armato di coltello ha ferito diversi agenti (4 dei quali a morte) di un commissariato centrale di Parigi. Lo riferiscono i media locali. L'aggressore, un 45enne portatore di un handicap, è stato a sua volta ucciso. L'uomo, secondo la tv francese Bfm, si era convertito all'islam da 18 mesi. Ancora ignote le ragioni del gesto. Un perimetro di sicurezza è stato eretto intorno al commissariato, che si trova nella zona dell'Ile-de-la Cité, nel cuore della capitale , in seguito all'attacco all'arma bianca, avvenuto attorno alle 13. Il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, è atteso sul posto. L'esatto numero delle vittime non è al momento noto, ma secondo le ultime informazioni sarebbero 4. Secondo quanto riferisce il sito Actu17, l'assalitore è un funzionario amministrativo della stessa Prefettura con 20 anni di esperienza alle spalle, definito un “dipendente modello”. L'uomo avrebbe utilizzato un coltello in ceramica per evitare il metal detector posti all'entrata dello stabile. Si sta facendo strada la tesi del delitto passionale: potrebbe infatti essersi trattato di un'aggressione legata a una relazione sentimentale con una poliziotta, la prima a cadere sotto i suoi colpi. Almeno è quanto riferito in diretta tv da Jean-Marc Bailleul, segretario generale del sindacato di sicurezza interna francese. Su Twitter, la Ratp - la società che gestisce i trasporti pubblici parigini - annuncia la chiusura della stazione Cité, sulla linea 4 della metropolitana, come "misura di sicurezza".