Nell'ex colonia britannica si profilano pesanti iniziative nell'ambito dei festeggiamenti per i 70 anni della fondazione della Repubblica popolare
Il ricco programma preparato per i 70 anni della fondazione della Repubblica popolare procede a passo spedito verso l’evento più atteso della grande parata militare di domani, degna del nuovo ruolo conquistato di superpotenza mondiale, alla quale assisterà anche la governatrice Carrie Lam, che guiderà da oggi una nutrita delegazione di Hong Kong a Pechino. Sarà “a capo di un gruppo di oltre 240 persone provenienti da diversi settori”, ha spiegato una nota governativa. Il suo “ritorno a Hong Kong è atteso nella serata del primo ottobre via Shenzhen”. Quanto basta per gettare altra benzina sul fuoco visto che nell’ex colonia britannica si profilano pesanti iniziative per le contro-celebrazioni di domani. Ieri a Hong Kong sono andati in scena i raduni pro-democrazia non autorizzati, sfociati nel crescendo fino a sera in un copione già visto: cannoni ad acqua, lacrimogeni, molotov, cariche, spray urticanti. La polizia ha sparato proiettili in aria. Oltre ai numerosi arresti, si sono contati 13 feriti.