Estero

Hong Kong: la legge sulle estradizioni sarà ritirata

Lo ha annunciato la governatrice dell'ex colonia. La normativa aveva innescato le proteste in atto da tre mesi, sullo sfondo la Cina

Tutto finito (Keystone)
4 settembre 2019
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La governatrice di Hong Kong Carrie Lam annuncerà nel pomeriggio il ritiro formale della contestata legge sulle estradizioni in Cina, all'origine delle proteste che da quasi tre mesi stanno scuotendo l'ex colonia britannica.

Lo riporta il South China Morning Post (Scmp) che, citando fonti vicine al dossier, sottolinea come il governo locale intenda andare incontro ad almeno una delle cinque richieste avanzate dagli attivisti pro-democrazia. Richieste, quelle del movimento pro-democrazia,che vanno, appunto, dal ritiro formale della legge, alle dimissioni della stessa Lam, passando per il suffragio universale per governatore e parlamento locali, una indagine indipendente sulle brutalità della polizia e la cancellazione delle accuse agli arrestati durante le proteste.

Ed è bastata la parola (anzi l'annuncio) per far volare la borsa locale, cresciuta del 4 per cento.

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