Estero

Il governo italiano di nuovo nelle mani di Conte

Ha accettato l'incarico conferitogli da Sergio Mattarella. 'Avevo dubbi ma li ho superati. Oggi avvierò le consultazioni con tutti i gruppi parlamentari'

Conte da Mattarella (Keystone)
29 agosto 2019
|

Dopo l'intesa raggiunta fra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, Giuseppe Conte ha accettato (con riserva) l'incarico di formare un nuovo governo conferitogli dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Oggistesso avvierà le consultazioni con tutti i gruppi parlamentari. «All’esito di questo confronto – ha affermato il 55enne davanti ai giornalisti – mi dedicherò ad elaborare un programma insieme alla forze politiche che hanno espresso il loro sostegno. E che desidero ringraziare». 

«Come sapete –  ha continuato Conte – ho già vissuto un’esperienza di governo. E vi confesso che la prospettiva di avviare una nuova esperienza, con una maggioranza diversa, mi ha sollevato più di qualche dubbio. Ho superato queste perplessità con la consapevolezza di aver sempre cercato sempre di operare nell’interesse di tutti i cittadini. Non sempre ci sono riuscito, ma ho sempre cercato di servire e rappresentare il mio Paese, anche all’estero, guardando solo al bene comune, e non agli interessi di parte o di singole forze politiche. Questi principi, questi valori, che so essere stati apprezzati da tanti italiani, sono gli elementi di coerenza con cui intendo dare vita a questo nuovo governo». 

Conte ha poi parlato di una fase molto delicata per il Paese: “Dobbiamo uscire al più presto dall’incertezza politica innescata dalla crisi di governo. Poche settimane ci separano dall’inizio della sessione di bilancio. E dobbiamo metterci subito all’opera per definire una manovra economica che contrasti l’aumento dell’Iva, che tuteli i risparmiatori e che offra una solida prospettiva di crescita allo sviluppo sociale». 

«Questo – ha aggiunto Conte – non sarà un governo contro, ma per il bene dei cittadini. Per modernizzare il Paese e renderlo più competitivo, solidale e inclusivo nel contesto internazionale. Dobbiamo offrire al Paese speranza e certezze». 

Nei prossimi giorni Conte tornerà dal presidente della Repubblica per sciogliere la riserva con cui ha accettato l'incarico. In caso di esito positivo delle consultazioni, «per sottoporgli le proposte relative alle nomine dei ministri». Conte dovrà in seguito ottenere la fiducia del Parlamento. I nodi ora riguardano, più che il programma, i ruoli e il consenso interno, a cominciare dall'incarico di Luigi Di Maio e dal voto sulla piattaforma Rousseau. 

Salvini: 'Il governo sarà un monocolore del Pd'

"Ci sarà un monocolore del Pd, perché Giuseppe Conte è del Partito Democratico. E hanno chiesto pure un vicepremier. Mi dispiace per questo cambiamento". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini sul governo formato dalla coalizione M5S-Pd che si appresta a salire in cattedra. "Ho l'impressione che i destini dell'Italia si siano decisi a Parigi, Berlino o Bruxelles. Qualcuno ha scelto un governo debole, che magari riapra i porti”. 

Renzi: 'Oggi Salvini esce politicamente di scena'

Matteo Renzi attacca Salvini su Facebook: “Oggi, con l'incarico per formare il nuovo governo, Matteo Salvini esce politicamente di scena – scrive l'ex presidente del Consiglio –. Qui non si tratta di rivendicare meriti, ma di constatare un fatto: oggi è realtà ciò che un mese fa sembrava impossibile. E questo è un bene per chi crede che la politica sia civiltà e non truce scontro di violenza verbale”. 

"Guardiamo i fatti - scrive ancora Renzi - All'inizio di agosto il Paese era in mano a un presunto Ministro dell'Interno, che usava linguaggio di odio contro il diverso, che chiedeva pieni poteri, che isolava l'Italia nei tavoli internazionali, che non chiariva il rapporto con la Russia, che teneva in ostaggio donne e bambini su malmessi carrozzoni del mare ignorando la tradizione di accoglienza e valori che l'Italia ha sempre avuto. E questo signore, Matteo Salvini, aveva preparato una campagna elettorale a torso nudo nei principali beach club italiani senza alcun riguardo alle regole costituzionali. Ma il Parlamento non è il Papeete".

 
Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE