Estero

Sabbia della Sardegna in bottiglia, francesi nei guai

La coppia ha cercato di trafugare dall'isola 40kg di bianchissima arena. I due, bloccati al momento dell'imbarco, rischiano fino a 6 anni di detenzione

19 agosto 2019
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Vacanze idilliache e, prima del rientro, un incubo. E' successo ad una giovane coppia francese, dopo le ferie trascorse sulle splendide spiagge della Sardegna. Venerdì scorso al momento di imbarcarsi sulla nave che li portava a Toulon, i due sono srati fermati dalla iuardia di finanza. Dopo aver frugato nei loro bagagli, gli addetti ai controlli hanno rinvenuto 40 kg di finissima sabbia raccolta dai due durante il soggiorno . Quello che per la coppia francese doveva essere un “souvenir” della vacanza, in effetti era un reato. La sabbia bianca in Sardegna è infatti considerata come un bene di utilità pubblica necessario all'ecosistema dell'isola. L'arena era stata raccolta in 14 bottiglie di plastica. I due malcapitati rischiano una pena che può arrivare anche a 6 anni di reclusione. Ignari delle prescrizioni in materia, i due francesi si sono scusati. La coppia aveva sistemato con cura la refurtiva nel bagagliaio de proprio Suv e si è giustificata dicendo di non sapere di aver commesso un illecito. Solo pochi giorni prima, gli addetti alla sicurezza dell’aeroporto di Elmas hanno sequestrato quintali di conchiglie, sabbia e ciottoli rubati da turisti italiani e stranieri in vacanza in Sardegna: fortunatamente il materiale tornerà sulle spiagge sarde.

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