'Abbiamo bisogno di un porto sicuro per sbarcare' aggiunge l'Ong. Tra i naufraghi due bambini e due donne incinta
Sono 68 le persone salvate la scorsa notte al largo della Libia. Lo riferisce la ong Open Arms in un tweet, riferendo che a bordo della propria nave ci sono complessivamente 124 naufraghi. "Abbiamo bisogno di un porto sicuro per sbarcare", aggiunge l'Ong.
Le persone salvate - scrive ancora Open Arms - hanno "segni evidenti delle torture subite in Libia". Tra i naufraghi ci sono "due bimbi, due donne in gravidanza, una di nove mesi con contrazioni".
+++ Salvate durante la notte altre 68 persone con segni evidenti delle torture subite in Libia. 2 bimbi, 2 donne in gravidanza, una di 9 mesi con contrazioni. 123 persone a bordo dell'open Arms.
— Open Arms IT (@openarms_it) August 2, 2019
Ora abbiamo bisogno di un porto sicuro per farle sbarcare. https://t.co/3Wojr1A4Ih