Il bilancio è dell'Osservatorio nazionale per i diritti umani Ondus, gli scontri si sono svolti nel nord-ovest vicino al confine con la Turchia
Circa 50 tra militari governativi siriani e miliziani anti-regime sono stati uccisi in scontri nel nord-ovest del paese nelle ultime 24 ore, secondo quanto riferito dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), secondo cui gli scontri si sono verificati nella regione di Hama, al confine con quella di Idlib, e in quella di Latakia, vicino al confine con la Turchia.
In tutto l'Ondus ha documentato la morte di 47 tra soldati di Damasco e loro rivali delle opposizioni armate.
Fonti delle opposizione riferiscono dell'avanzata degli insorti nella zona di Hamamiyat, a nord-ovest di Hama, nei pressi di una collina definita "strategica" perché domina la pianura circostante.
Altri scontri si sono verificati a ovest di Idlib sulle montagne di Jabal Turkman, nella regione di Latakia. Qui le forze governative hanno resistito all'assalto degli insorti.