Estero

Khashoggi, l'Onu: 'Vittima di esecuzione premeditata'

Ad affermarlo è la relatrice speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie, Agnès Callamard

Il giornalista saudita Jamal Khashoggi, morto in circostanze misteriose a Istanbul (Foto Keystone)
19 giugno 2019
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Il giornalista saudita Jamal Khashoggi è stato vittima di una "esecuzione deliberata e premedita". Lo afferma nel suo rapporto, la relatrice speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie, Agnès Callamard.

Lo riferisce la Cnn online. L'Arabia Saudita è responsabile in base alla legge internazionale per "l'uccisione extragiudiziale" di Khashoggi, afferma ancora Callamard nel suo rapporto, redatto in base alla prima indagine indipendente sull'uccisione del giornalista.

Il documento di 101 pagine degli esperti Onu sui diritti umani che indagano sul caso, afferma anche che ci sono "prove credibili che meritano ulteriori indagini" su un possibile coinvolgimento del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman nell'uccisione di Khashoggi. "Non ci sono conclusioni sui colpevoli", ha precisato comunque Callamard.

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