Estero

L'ex presidente egiziano Morsi è morto in tribunale

In aula per spionaggio, aveva guidato l'egitto per un anno dopo il trentennio di Mubarak, ma il golpe di al-Sisi lo aveva spodestato

(Keystone)
17 giugno 2019
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L'ex presidente egiziano, Mohamed Morsi, è morto durante un'udienza del processo a suo carico in Egitto. La notizia è stata data dalla tv di Stato egiziana e ripresa da Al Jazeera.

Morsi è deceduto "in aula dopo la conclusione di un'udienza del processo per spionaggio" in cui era imputato, precisa il sito Egypt Today.

Esponente della Fratellanza musulmana, era stato presidente dal giugno 2012 al luglio 2013, nelle prime elezioni svolte dopo la caduta dell'ultra-trentennale autocrate Hosni Mubarak, ma poi era stato deposto da una rivoluzione popolar-militare guidata dall'attuale capo di Stato Abdel Fattah al-Sisi. Da allora Morsi era stato in carcere e sottoposto di diversi processi, subendo varie condanne.

Le ultime parole di Morsi
"Questo processo è una farsa. Sono esposto alla morte, sono svenuto la settimana scorsa più volte. C'è un messaggio importante che voglio comunicare al popolo egiziano".

Queste, secondo la pagina Facebook del partito "Libertà e giustizia", espressione dei Fratelli musulmani e messo al bando in Egitto, sono state alcune delle ultime parole pronunciate dall'ex presidente Mohamed Morsi prima di morire oggi pomeriggio in aula al Cairo.

"Morsi si è lamentato di essere stato privato di medicinali e ha chiesto di esser autorizzato a incontrare il corpo (di legali) che lo difende", ha sintetizzato il sito riportando poi, sempre fuori di virgolette, quello che si desume siano altre parole dell'ex presidente: "Perché voglio comunicare con loro a proposito di questioni importanti e pericolose".

"In quel momento il giudice ha spento il microfono e gli ha impedito di parlare. Quindi è svenuto all'interno della gabbia di vetro", sintetizza ancora la pagina del Partito.

Decretato lo stato d'emergenza
In Egitto è stato decretato lo stato d'emergenza dopo la morte dell'ex-presidente Mohamed Morsi. Lo riferisce la tv al-Alam.

"Le forze armate e il ministero dell'Interno hanno decretato lo stato d'emergenza massimo dopo la morte di Mohamed Morsi", ha detto una fonte della sicurezza all'Ansa.

"Le strade hanno visto un dispiegamento di forze armate e polizia, come anche di blindati e unità anti-sommossa", ha riferito ancora la fonte aggiungendo che "sono state moltiplicate le guardie ai principali edifici dello Stato e nelle piazze principali".

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