Estero

Hong Kong, in 30mila contro i metodi di polizia

Vola la petizione lanciata dopo gli scontri di mercoledì a 'base' di lacrimogeni, fumogeni, spray al peperoncino, cannoni d'acqua e proiettili di gomma

14 giugno 2019
|

Ha superato le 30mila adesioni la petizione contro i metodi duri usati mercoledì dalla polizia di Hong Kong per disperdere le decine di migliaia di manifestanti, tra lacrimogeni, fumogeni, spray al peperoncino, cannoni d'acqua e proiettili di gomma.

Lo riferiscono i media locali. L'azione della polizia ha trattato con durezza l'ondata di persone che, forzando i blocchi intorno al parlamento, era pronta all'irruzione. I dimostranti erano per la maggior parte studenti.

Nel mirino la legge in fase di discussione sulle estradizioni in Cina, accusata di ridurre in modo drastico l'autonomia dell'ex colonia e di aumentare il potere di interferenza di Pechino.

La norma, se approvata, consentirebbe l'invio dei residenti a Hong Kong nella Cina continentale per essere sottoposti a processo in caso di "crimini gravi": una formula generica che potrebbe - ed è questo il timore - tirare in ballo una stretta sugli oppositori politici di qualsiasi livello basati nell'ex colonia britannica.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE