Soldati messicani saranno dispiegati al confine meridionale con il Guatemala per impedire ai migranti di entrare nel Paese e da lì passare negli Stati Uniti
Il Messico vuole dispiegare 6'000 soldati al confine meridionale con il Guatemala per impedire ai migranti di entrare nel Paese e da lì passare negli Stati Uniti. Lo ha detto il ministro degli esteri messicano Marcelo Ebrard, a Washington per cercare di impedire che gli USA introducano dazi commerciali sulle merci messicane.
Questa misura è ritenuta necessaria da Donald Trump, che punta il dito sul fallimento del governo del Messico nell'intraprendere azioni efficaci per fermare il flusso di immigrati.