Estero

Notre-Dame, ora l'insidia è l'acqua

A quattro giorni dall'incendio, le operazioni di spegnimento e la pioggia dei prossimi giorni potrebbe causare nuovi danni

(Ansa)
19 aprile 2019
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A quattro giorni dall'incendio che ha divorato la struttura della cattedrale di Parigi, Notre-Dame resta in pericolo, stavolta per l'acqua: quella lanciata dai pompieri per spegnere le fiamme e quella che arriverà con la pioggia prevista la settimana prossima. La parte fra le due torri è a rischio, la pietra è indebolita dall'acqua usata per spegnere l'incendio mentre la volta rischia di crollare in altri punti: "bisogna coprirla molto rapidamente - ha detto oggi il ministro della Cultura Franck Riester - se si mette a piovere l'acqua si raccoglierà e peserà sulla volta". Gli architetti, per proteggere la cattedrale dall'acqua, hanno pensato ad un enorme ombrello, sotto forma di una struttura in lamiera ondulata, secondo quanto precisato alla stessa emittente da Charlotte Hunert, vicepresidente dell'Associazione architetti del patrimonio. Un'operazione che richiederà comunque diversi mesi e che renderà necessario improvvisare una copertura a ombrello già nei prossimi giorni.A quattro giorni dall'incendio che ha divorato la struttura della cattedrale di Parigi, Notre-Dame resta in pericolo, stavolta per l'acqua: quella lanciata dai pompieri per spegnere le fiamme e quella che arriverà con la pioggia prevista la settimana prossima. La parte fra le due torri è a rischio, la pietra è indebolita dall'acqua usata per spegnere l'incendio mentre la volta rischia di crollare in altri punti: "bisogna coprirla molto rapidamente - ha detto oggi il ministro della Cultura Franck Riester - se si mette a piovere l'acqua si raccoglierà e peserà sulla volta". Gli architetti, per proteggere la cattedrale dall'acqua, hanno pensato ad un enorme ombrello, sotto forma di una struttura in lamiera ondulata, secondo quanto precisato alla stessa emittente da Charlotte Hunert, vicepresidente dell'Associazione architetti del patrimonio. Un'operazione che richiederà comunque diversi mesi e che renderà necessario improvvisare una copertura a ombrello già nei prossimi giorni. (Ansa)

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