Estero

Reporter muore durante gli scontri in Irlanda del Nord

Aperta un'inchiesta sulla dinamica dei fatti e la polizia dice che sta trattando l'episodio come un 'atto terroristico'

foto Keystone
19 aprile 2019
|

Una giornalista di 29 anni è morta in seguito ad alcuni scontri a Londonderry, in Irlanda del Nord. Secondo le prime informazioni, la reporter - che si trovava sul posto per seguire i disordini - sarebbe stata colpita da colpi d'arma da fuoco.

La notizia, riportata da numerosi media britannici, è stata confermata anche dalla polizia che su Twitter ha spiegato di aver aperto un'inchiesta e di star trattando l'episodio come "atto terroristico".

La vittima si chiamava Lyra McKee. Secondo quanto riportano i media britannici, le proteste sarebbero cominciate in seguito alla perquisizione di una casa da parte di un gran numero di agenti. Gli scontri, commenta il Guardian, giungono alla vigilia del fine settimana di Pasqua, periodo in cui i repubblicani celebrano l'anniversario della Rivolta di Pasqua del 1916 ed i dissidenti organizzano dimostrazioni in strada.

McKee, secondo una giornalista che si trovava sul posto, era accanto ad una Land Rover della polizia quando è stata raggiunta dai colpi di arma da fuoco, che secondo un altro testimone oculare sarebbero stati sparati da una persona dal volto coperto che sparava contro i mezzi degli agenti.

Durante le proteste bombe Molotov sono state lanciate contro la polizia ed alcune auto sono state incendiate.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE