Estero

Sudan, il presidente Omar al-Bashir è stato arrestato

Lo annuncia il ministro della Difesa e primo vicepresidente sudanese, che comunica anche l'imposizione di uno stato d'emergenza della durata di tre mesi

Khartoum, esultanza (Keystone)
11 aprile 2019
|

Il ministro della Difesa e primo vicepresidente sudanese, il generale Awad Mohamed Ahmed Ibn Auf, in un discorso in tv ha confermato che il presidente Omar al-Bashir è stato arrestato. "La testa del regime", ha detto il militare, è "in un posto sicuro". Poco prima, lo stesso generale aveva annunciato l'imposizione di uno stato d'emergenza in Sudan per "tre mesi" e di un mese di coprifuoco notturno dalle 22 alle 4 del mattino.

Festeggiamenti nella capitale

Decine di migliaia di sudanesi sono confluiti cantando e ballando nel centro della capitale del Sudan, Khartum, per festeggiare la deposizione di Omar al-Bashir. Gli organizzatori della protesta però rifiutano che i militari insedino uno dei loro uomini al posto del presidente e temendo un perpetuarsi del regime di Bashir, hanno esortato i contestatori a mantenere il loro principale sit-in davanti al quartier generale delle forze armate per tenere alta la pressione. I manifestanti sventolano bandiere e fanno il segno della vittoria con le dita. Alcuni sono seduti sui tetti delle auto che avanzano lente, strombazzando.

Circa il raduno davanti al quartier generale dell'esercito, l'Associazione dei professionisti sudanesi - uno dei principali organizzatori della protesta - ha dichiarato che "non ce ne andiamo. Esortiamo i rivoluzionari a non lasciare il sit-in" e ha messo in guardia da una perpetuazione del regime. Le forze di sicurezza da sabato avevano più volte cercato di disperdere il raduno con una repressione che ha causato 22 vittime.


 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE