Estero

Guaidò in Ecuador, incontrerà il presidente

Uscito clandestinamente la scorsa settimana, viene dagli incontri con Brasile, Paraguay e Argentina. E al confine con la Colombia si prega per la riconciliazione

Juan Guaidò (Keystone)
1 marzo 2019
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Il presidente dell'Ecuador, Lenin Moreno, ha comunicato che incontrerà il presidente del Parlamento venezuelano che ha assunto i poteri dell'Esecutivo, Juan Guaidò, domani a Guayaquil, la seconda città più importante del suo Paese. Parlando con i giornalisti al margine di un evento ufficiale, Moreno riferito la felicità Guaidò per il "riunirsi con noi e apprezzare il senso dell'ospitalità degli ecuadoriani". Il leader oppositore venezuelano è uscito clandestinamente dal suo paese la settimana scorsa, ha incontrato il presidente colombiano Ivan Duque, il vicepresidente americano Mike Pence e altri leader del Gruppo di Lima a Bogotà, per poi continuare la sua tournée diplomatica in Brasile, Paraguay e Argentina, per riunirsi con i rispettivi capi di Stato, Jair Bolsonaro, Mario Abdo Benitez e Mauricio Macri.

Per la pace, la giustizia e la libertà

Processione religiosa "della fede e della speranza per la vita" oggi a San Cristobal, città nello Stato venezuelano del Tachira, al confine con la Colombia: l'ha promossa la diocesi locale "per incoraggiare la preghiera per la pace, la giustizia, la libertà e la riconciliazione in Venezuela". "Siamo noi il vero aiuto umanitario", ha detto il vescovo di San Cristobal, Mario Moronta, descrivendo l'iniziativa sul sito della diocesi. "Il vero aiuto umanitario, che non può essere frenato o distrutto dal fuoco né fermato da nessuno, è il nostro", ha aggiunto il religioso, che è tornato a invocare la riapertura della frontiere, chiuse dal presidente venezuelano in carica, Nicolas Maduro, per bloccare l'ingresso degli aiuti umanitari internazionali. "La missione urgente è la riconciliazione", poiché "sfortunatamente c'è molto odio e rabbia, con desideri di vendetta e rappresaglia", ha continuato monsignor Moronta. La processione, iniziata alle 8 del mattino locali, si è conclusa con la benedizione del Santissimo Sacramento e l'intonazione dell'inno nazionale.

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