Estero

Cuba verso il nuovo testo della Costituzione?

Circa otto milioni di cubani oggi al voto referendario. Fra le novità: ampliamento dell'economia privata e apertura agli investimenti esteri, sempre privati.

Una schermata dal profilo Twitter di Díaz-Canel che invita al voto
24 febbraio 2019
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Circa otto milioni di cubani sono chiamati oggi alle urne per esprimersi sul nuovo progetto di Costituzione approvato dal Parlamento dopo un complesso processo durato mesi, e destinato a sostituire il testo del 1976.

La Commissione elettorale nazionale, riferisce l'agenzia di stampa Prensa Latina, ha reso noto che sono stati approntati 25'340 seggi nelle 15 province cubane in cui opereranno 225'000 funzionari, che già domenica scorsa hanno partecipato a una simulazione per verificare il funzionamento delle procedure. L'ordine pubblico vicino ai seggi, precisa l'agenzia, non sarà assicurato da militari o agenti di polizia, ma da 'pionieri', ossia studenti delle scuole primarie e secondarie dell'isola.

Queste le novità della nuova Costituzione: ampliamento del settore dell'economia privata, pur nel mantenimento del carattere 'socialista' di Cuba; creazione delle figure del presidente della Repubblica e del primo ministro; apertura di una prospettiva di riconoscimento delle coppie gay in un futuro diritto di famiglia e apertura agli investimenti esteri di capitali privati.

In un primo momento dalla bozza di Costituzione era stato escluso ogni riferimento al termine 'comunismo', che però durante il dibattito nelle assemblee popolari è stato reintrodotto nella formula secondo cui Cuba "avanza verso la società comunista", mentre il Partito comunista di Cuba, l'unica formazione politica ammessa, è "la forza direttiva superiore della società e dello Stato".

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