Estero

Avvitatori e trapani svizzeri? No, erano cinesi. Sequestrati

Blitz della Guardia di finanza nel Torinese. Due marocchini in manette per frode al commercio, contraffazione e ricettazione

18 febbraio 2019
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Oltre 150'000 articoli per hobbystica e autoriparazioni, tra cui avvitatori, trapani, frese, chiavi, cacciaviti, martelli, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza in un deposito di San Mauro Torinese. Gli articoli riportavano tutti le indicazioni di origine italiane e svizzere mentre erano prodotti in Cina, da dove provenivano dopo un breve transito in Belgio.

L’operazione è iniziata qualche mese fa a seguito del sequestro di analogo materiale in un negozio alla periferia nord del capoluogo piemontese gestito da un cittadino marocchino. Da qui, i finanzieri sono risaliti ai fornitori dei falsi prodotti individuando il deposito dove il materiale veniva stoccato. Due i soggetti coinvolti, entrambi di origine marocchina, gestori dell'attività: un settantenne e un quarantenne sono stati denunciati per frode in commercio, contraffazione marchi e ricettazione.

L'organizzazione smantellata dalla Guardia di finanza si occupava di tutto, dall'importazione dei prodotti direttamente dalla Cina, fino al loro posizionamento sugli scaffali delle aziende italiane. Tra la merce sequestrata anche centinaia di articoli per la casa in vetro falsamente etichettati "made in France" e accessori d'abbigliamento con marchi contraffatti di noti marchi italiani.

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