Durante l'Angelus Papa Francesco ha inoltre incoraggiato preghiere per lo Yemen: 'Ci sono bambini che hanno fame e sono in pericolo di morte'
"Il 5 febbraio, nell'Estremo Oriente e in varie parti del mondo, milioni di uomini e donne celebreranno il capodanno lunare. Desidero salutare tutti cordialmente, augurando che nelle loro famiglie si pratichino quelle virtù che aiutano a vivere in pace con sé stessi, con gli altri e con il creato. Invito a pregare per il dono della pace, da accogliere e coltivare con il contributo di ciascuno". È il messaggio lanciato oggi da Papa Francesco dopo la recita dell'Angelus dalla finestra dello studio del Palazzo apostolico.
"Con grande preoccupazione seguo la crisi umanitaria nello Yemen. La popolazione è stremata dal lungo conflitto e molti bambini soffrono la fame: il loro grido e quello loro genitori sale al cospetto di Dio. Faccio appello alle parti interessate e alla Comunità internazionale per favorire con urgenza il rispetto degli accordi, assicurare il cibo e lavorare per il bene della popolazione. Invito tutti a pregare per i nostri fratelli dello Yemen". È l'appello lanciato da papa Francesco all'Angelus.
Dopo queste parole il Papa ha incoraggiato la piazza a pregare l'Ave Maria per lo Yemen. "Preghiamo forte - ha esortato - perché sono dei bambini che hanno fame, hanno sete, non hanno medicine, sono in pericolo di morte. Portiamo con noi questo pensiero a casa".