Gran Bretagna

Brexit, la Camera dei Comuni boccia l'accordo di Theresa May

La ratifica è stata negata con uno scarto di 230 voti (432 no contro 202 sì). La premier britannica però non si dimette: 'Si voti la fiducia'

Pesante sconfitta per Theresa May (Keystone)
15 gennaio 2019
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Si riapre la partita della Brexit: l'accordo sul divorzio dall'Unione europea raggiunto a novembre dalla premier Tory, Theresa May, con Bruxelles è stato bocciato stasera dalla Camera dei Comuni britannica con 432 no contro 202 sì. La ratifica è stata negata con uno scarto di 239 voti, molto pesante per il governo.

Theresa May ha poi chiesto alle opposizioni di presentare una mozione di fiducia sul suo governo, per discuterla domani e vedere – dopo il voto negativo sulla Brexit di stasera – se l'esecutivo dispone ancora del sostegno di una maggioranza. Detto, fatto: il leader laburista Jeremy Corbyn la mozione di sfiducia al governo Tory, l'ha presentata.

La premier ha detto che il no all'accordo è chiaro, ma che non sono emerse chiaramente altre proposte sul tavolo. E ha insistito, in caso di fiducia, sulla volontà di andare avanti e di continuare a lavorare per attuare la Brexit.

Corbyn ha dal canto suo parlato di "sconfitta devastante", accusando la premier d'essersi negata al dialogo con l'opposizione per scongiurare un "no deal" e di aver privilegiato gli interessi del Partito conservatore su quelli del paese. Ha infine auspicato che la Camera dia domani il suo "verdetto sull'incompetenza di questo governo".

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