Estero

Pedofilia, bufera sui gesuiti americani

Nel Maryland l'ordine religioso ha pubblicato una lista di preti "credibilmente accusati“ di abusi sessuali su minori a partire dagli anni '50

(Foto Ti-Press)
18 dicembre 2018
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Bufera sui gesuiti americani: la Provincia del Maryland dell'ordine religioso a cui appartiene anche papa Francesco ha pubblicato una lista di preti "credibilmente accusati" di abusi sessuali su minori a partire dagli anni Cinquanta.

La Provincia del Maryland copre otto stati tra cui l'area di Washington e i gesuiti accusati hanno lavorato con minorenni in licei importanti, università e chiese.

Uno di loro, padre Neil McLaughlin, avrebbe molestato bambini per trent'anni, dagli anni Cinquanta agli Ottanta. Le accuse che lo riguardano vengono da Pennsylvania, Maryland, Georgia, Massachusetts e New York, ma solo nel 2007 il prete è stato messo da parte. Fanno capo ai gesuiti alcune delle scuole più importanti d'America e l'ordine è da tempo sotto pressione per una maggiore trasparenza: cinque preti sono passati per Georgetown Prep, il liceo del giudice della corte suprema Brett Kavanaugh.

Gary Orr, un gesuita che ha lavorato a Georgetown Prep dal 1977 al 1980 e dal 1989 al 2004, era stato denunciato dalla scuola alla polizia dopo che accuse nei suoi confronti erano state fatte nel 2003. Era stato condannato a cinque anni di libertà vigilata dopo essersi dichiarato colpevole nel 2011 e nel frattempo ha lasciato l'ordine.

La Provincia del Maryland copre South Carolina, North Carolina, Georgia, Virginia, West Virginia, il sud del New Jersey, Pennsylvania, Maryland e il Distretto di Columbia. I gesuiti hanno patteggiato in azioni legali per pedofilia in America: il caso più eclatante è stato un risarcimento da 166 milioni di dollari pagato nel 2011 in seguito a circa 500 accuse per molestie sessuali in Oregon.
 
 

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