Estero

Assange: io come Khashoggi

Il fondatore di Wikileaks, in lotta con il governo ecuadoriano, teme per la sua vita

12 dicembre 2018
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Julian Assange oggi si è paragonato al giornalista saudita assassinato a Istanbul, Jamal Khashoggi: lo rende noto il sito del quotidiano ecuadoriano La Hora.

Secondo il fondatore di Wikileaks - che oggi è intervenuto in videoconferenza all'udienza di appello relativa a una sua azione legale contro il governo di Quito - lo Stato ecuadoriano sta compiendo con lui, ma in maniera "più sottile", ciò che l'Arabia Saudita ha fatto a Khashoggi per aver criticato il governo di Riad.

"La produzione di una serie di minacce si tradurrà nel deterioramento delle mie condizioni di salute, che risulterà nella mia morte o nel ricovero in ospedale, o in una scusa politica per venire consegnato illegalmente agli inglesi e poi estradato negli Stati Uniti, dove devo affrontare un potenziale ergastolo", ha detto Assange secondo il giornale.

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