Estero

Strasburgo, attentato al mercato di Natale

Il bilancio fa stato di almeno 3 morti e undici feriti, di cui 7 gravi. L'assalitore, un estremista islamico, è stato ferito ma non ancora catturato

((Peter Van Dalen -Twitter))
11 dicembre 2018
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Attentato terroristico martedì, attorno alle 20, nel cuore di Strasburgo. Colpi d'arma da fuoco hanno interessato la zona del mercato di Natale, vicino alla Place Kléber. La polizia, accorsa in forze, ha subito isolato l'area del centro storico, deviando il traffico e consentendo alla gente di mettersi in salvo. I primi bilanci parlavano di due morti (la prima vittima dovrebbe essere una turista raggiunta al petto dai proiettili) e di una decina di persone ferite. Tra queste anche un agente di sicurezza, che ha cercato di sbarrare la strada all'attentatore e un giornalista radiofonico italiano. Cifre provvisorie, ovviamente, perché altri due feriti non ce l'hanno fatta. Negli ospedali  è stato predisposto l' apposito piano d'emergenza.  La prefettura della Regione Grand-Est e del Basso Reno ha immediatamente ai cittadini di seguire le istruzioni diffuse e di restare in casa. Chiuso pure il Parlamento europeo, situato comunque a una certa distanza dal luogo teatro della sparatoria. A sparare è stato un individuo solo, con un'arma semiautomatica, nei pressi della cattedrale.  L'uomo sarebbe ancora in fuga  ma i reparti speciali lo avebbero localizzato in un quartiere periferico. In centro il rumore degli spari ha naturalmente scatenato il panico e un fuggi fuggi tra le migliaia di visitatori accorsi, come ogni anno, all'appuntamento con le bancarelle. Molta gente è rimasta rinchiusa per ore nei ristoranti e nei bar in cerca di un posto sicuro. Il ministro dell'interno, Christophe Castaner è giunto in serata nella la città alsaziana. Controlli minuziosi al confine franco tedesco sono subito scattati per impedire l'eventuale fuga dell'attentatore. Si tratta di un elemento “radicalizzato” e noto agli inquirenti per essere già stato coinvolto in uno scontro a fuoco con le forze dell'ordine (notizia, quest'ultima, smentita dalla Prefettura). Il suo dossier era segnato con la 'S' che indica, appunto, i radicalizzati islamici presenti in Francia. La Polizia ha focalizzato le ricerche nella periferia, a Neudorf, dove il malvivente, ferito dai militari mentre cercava di far perdere le sue tracce, ha tentato di mettersi in salvo, forse con l'aiuto di un complice. Questo spiegherebbe un secondo blitz, condotto in un altro angolo della città, a Place Broglie. 

L'uomo, come descritto anche da alcuni testimoni oculari, è un 29enne dalla corporatura robusta, nato a Strasburgo, cittadino transalpino. Smentite dalla polizia, a tarda sera, le voci di una sua cattura avvenuta all'interno di una palazzina, al termine di un assalto dei reparti antiterrorismo. Secondo Le Figaro e la Afp gli agenti erano addirittura andati a casa sua per arrestarlo proprio ieri mattina, ma non l'avevano trovato. 

Più volte nel mirino dei terroristi

Non è la prima volta che il mercato natalizio di Strasburgo finisce nel mirino degli attentatori. Come ricorda il sito del Corriere della Sera, l'ultima volta nel novembre 2016, quando sette persone vennero fermate dalle forze speciali francesi prima che mettessero a segno un attentato. Nel maggio 2014, nella città venne invece smantellata una rete jihadista: si trattava anche in questo caso di sette persone. Tra loro anche Karim Mohamed-Aggad, il cui fratello Foued venne successivamente identificato come uno dei kamikaze del Bataclan.

Su scala nazionale, invece, l'ultimo attentato attribuito allo Stato islamico risale al 12 maggio, a Parigi. In quella circostanza Khamzat Azimov, 20enne cittadino francese originario della Cecenia, armato di un coltello da cucina aveva pugnalato, a morte, un 29enne e ferito altri cinque passanti nei pressi dell'Opera, prima di essere abbattuto dai militari.   

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