Gilet gialli, sempre più francesi stufi

La Francia si spacca sul movimento dei "gilet gialli". Dopo le misure annunciate ieri sera dal presidente Emmanuel Macron per rilanciare il potere d'acquisto, il 54% dei francesi auspica che la mobilitazione si fermi qui. Ma sono il 64% a continuare a sostenere il movimento popolare. Il sondaggio è stato realizzato dall'istituto OpinionWay per Lci. Secondo un altro sondaggio realizzato dall'Istituto Odoxa per France Info e Le Figaro, il 54% dei francesi auspica invece che la mobilitazione continui, un dato comunque in calo di 12 punti rispetto al precedente studio di fine novembre. Mentre il 46% chiede il contrario. Ed è il 59% a non dirsi convinto dal presidente. Quanto alle misure da lui annunciate ieri sera, sono giudicate, in maggioranza, "soddisfacenti" ma non "sufficienti". Il suo intervento di 13 minuti, che ha realizzato ascolti record - oltre 23 milioni le persone dietro allo schermo - è ritenuto "chiaro" dal 58% degli intervistati. Identica percentuale tra chi considera che Macron abbia "riconosciuto i propri errori", "misurando la gravità della situazione" (54%). E per quasi uno su due su due (49%) ha dimostrato di aver "compreso le preoccupazioni dei francesi".

Il premier francese Edouard Philippe, nel frattempo, ha riconosciuto che le misure annunciate dal presidente Emmanuel Macron per disinnescare la rabbia dei gilet gialli avranno "un impatto in termini di deficit nel 2019". Intervenendo in Parlamento, ha poi aggiunto che bisogna "fare in modo che la spesa pubblica sia tenuta sotto controllo. Dovremmo prendere delle misure che non aumenteranno la spesa".