Centinaia di persone sono scese in strada ieri sera a Tijuana per protestare contro il passaggio di migliaia di migranti provenienti dal centro America
Centinaia di persone sono scese in strada ieri sera a Tijuana, in Messico, per protestare contro il passaggio di migliaia di migranti provenienti dal centro America, nel tentativo di arrivare negli Stati Uniti. Negli ultimi giorni quasi tremila profughi hanno raggiunto Tijuana, ma il governo federale stima che il loro numero potrebbe presto aumentare fino a 10.000. Secondo il sindaco Juan Manuel Gastelum la città non è preparata a sopportare tale “valanga”. Così ieri sera i residenti sono scesi in piazza, a circa un chilometro dal confine statunitense, sventolando bandiere messicane, cantando l'inno nazionale e slogan "Fuori! Fuori!" e denunciano una “invasione di profughi”.