Estero

Ronaldo accusato di stupro, l'inchiesta durerà mesi

Intanto, il portale Der Spiegel svela le clausole stipulate fra l’attaccante della Juventus e la donna che avrebbero messo a tacere le accuse di stupro contro Ronaldo

8 ottobre 2018
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Non sono definite le tempistiche del caso Ronaldo, dopo la riapertura dell’indagine a seguito di una nuova denuncia a suo carico. L’inchiesta durerà il tempo necessario a raccogliere indizi. Poi, il fascicolo verrà trasmesso al procuratore della Contea di Clark (Nevada, ndr) e toccherà a lui stabilire se ci siano prove sufficienti per un’incriminazione e andare a processo. Potrebbero occorrere diverse settimane, forse mesi ed essere richiesta una testimonianza di CR7. Sarà il suo avvocato a decidere le modalità. Se Ronaldo parlerà con le autorità, quasi certamente lo farà dall’Italia in video o via email, soluzione preferita dai suoi avvocati. Esclusa l’ipotesi di un viaggio a Las Vegas, almeno durante le investigazioni.

Intanto, il portale tedesco Der Spiegel svela le clausole stipulate fra l’attaccante della Juventus e la donna che avrebbero messo a tacere le accuse di stupro contro Cristiano Ronaldo. Un accordo che parla di una cifra di 375mila dollari per il silenzio di Mayorga e il termine di 7 giorni dalla firma per il pagamento della somma. Le parti avrebbero pure convenuto di mantenere confidenziali i fatti, i termini dell’accordo e tutte le discussioni relative allo stesso mentre la presunta vittima avrebbe dovuto impegnarsi a lasciar cadere tutte le accuse nei confronti di Cristiano Ronaldo.

A Mayorga è lasciato il diritto di parlare eventualmente dei fatti con il suo medico, ma senza identificare "direttamente o indirettamente" Ronaldo. Il documento scarica inoltre la donna da tutte le responsabilità in caso di divulgazione da parte di terzi. Mayorga, tuttavia, deve fornire ai legali di Ronaldo la lista delle persone che sono già al corrente del presunto stupro, invitarle al silenzio e astenersi dal commentare l’accordo con chicchessia. 

Cristiano Ronaldo, dal canto suo, si impegna a fornire alla donna i risultati del proprio test per le malattie sessualmente trasmissibili nel caso in cui Mayorga risulti positiva ad alcune di esse entro il 14 giugno 2010, un anno e un giorno dopo il presunto stupro. Il documento riservato diffuso dallo Spiegel fa parte dei cosiddetti “Football leaks”. Secondo il portale tedesco non ci sono motivi per dubitare della sua veridicità.

Kathryn Mayorga, lo ricordiamo, accusa Christiano Ronaldo di avere abusato sessualmente di lei nella notte del 13 giugno 2009 in un hotel di Las Vegas. Secondo il calciatore, invece, la donna sarebbe stata consenziente. La giustizia americana sta indagando sul caso.

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