Estero

Marsiglia, l'estrema destra francese attacca l'ong SOS Méditerranée

Espulso il personale presente al grido di 'Sequestrate l'Aquarius', i militanti hanno esposto lo striscione 'Complice del traffico di esseri umani'

La nave al porto di Marsiglia (Keystone)
5 ottobre 2018
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Al grido di "sequestrate l'Aquarius" hanno seminato il panico nella sede della ong SOS Méditerranée, l'associazione di salvataggio dei profughi in mare da settimane al centro delle polemiche. Una ventina di militanti del gruppuscolo di estrema destra francese Génération Identitaire sono finiti in stato di fermo, mentre i dipendenti della ong e tutta la città di Marsiglia sono sotto shock per questo raid senza precedenti.

La ventina di assalitori hanno "espulso tutto il personale presente" dai locali in cui stava lavorando, ha fatto sapere un portavoce delle forze dell'ordine, prontamente intervenute. Poi si sono affacciati alle finestre attaccando uno striscione sulla facciata dell'edificio. I passanti, per pochi minuti, hanno potuto leggere e fotografare la grande scritta: "SOS Méditerranée complice del traffico di esseri umani". I 20 sono stati fermati dalla polizia senza opporre resistenza, "e tutto l'episodio si è concluso senza danni alle persone".

"La sede di SOS MedFrance a Marsiglia - si legge in un tweet della ong - è stata attaccata oggi da militanti identitari. La polizia è sul posto e procede agli arresti. Il personale di SOSMedFrance è sano e salvo, ma sotto shock".

L'accusa di cui dovranno rispondere i 22 aderenti al gruppuscolo che si presenta come ostile all'immigrazione e alla presunta "islamizzazione della Francia" è quella di "atti di violenza premeditati e sequestro di persona", ha fatto sapere ancora la polizia, che a fine pomeriggio stava raccogliendo le denunce di SOS Méditerranée.

Quanto a Romain Espino, portavoce del gruppo di contestatori, anche da parte sua un comunicato su Twitter con la propria versione: "Génération Identitaire occupa i locali di SOSMedFrance a Marsiglia, l'ong filo-migranti complice del traffico di esseri umani. Bisogna sequestrare l'Aquarius!". Il tutto condito dalla foto dei militanti dopo aver "conquistato" gli uffici della ong, affacciati alle finestre degli uffici, che sorgono nel centro di Marsiglia. In mano, lo striscione e dei fumogeni colorati.

Per domani l'associazione che noleggia l'Aquarius con Medecins sans Frontières ha organizzato una manifestazione in 30 città di Francia e d'Europa per sostenere le sue operazioni di salvataggio in mare. L'Aquarius, che rischia il ritiro della bandiera panamense sotto la quale navigava, è rientrata ieri proprio nel porto di Marsiglia. Se Panama ufficializzerà il ritiro della sua bandiera dalla nave, Aquarius non potrebbe più lasciare il porto. Una petizione, firmata per ora da 63'000 persone, chiede che Aquarius possa continuare a navigare sotto bandiera francese.

Quanto a Génération Identitaire, che si presenta con il motto Defend Europe, ha concentrato la sua attività negli ultimi tempi sui profughi, sia nel Mediterraneo, sia sulle Alpi. In passato, aveva preso di mira diverse moschee.

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