Estero

È stata una donna ad aprire il fuoco in Maryland

Il bilancio provvisorio della sparatoria è di tre morti e due feriti. La stessa assalitrice, che si sarebbe ferita da sola, è in gravi condizioni

Keystone
20 settembre 2018
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Tre morti e due feriti: è il bilancio provvisorio dell'ennesima sparatoria negli Usa, la terza nello stesso giorno. La più grave è avvenuta ad Aberdeen, Maryland, in un centro di distribuzione farmaci. A fare fuoco con una pistola è stata una donna, che poi si sarebbe ferita da sola.

Ora è ricoverata in gravi condizioni. Le autorità non hanno ancora diffuso le sue generalità. Secondo una fonte investigativa, aveva controversie di lavoro ma non c'è ancora nulla di ufficiale. Questa però potrebbe essere la pista principale seguita dagli investigatori. Sulla vicenda indaga anche l'Fbi.

La sparatoria e' iniziata poco dopo le 9 locali (le 15 in Svizzera), ossia quando inizia l'attività del Rite Aid center, un impianto con circa 1000 dipendenti che riceve dalle aziende e poi consegna ad oltre 2500 negozi vari prodotti, in particolare farmaceutici. Si trova in una zona di periferia, tra altri depositi, a circa 50 km da Baltimora.

Dopo i primi spari scatta l'allarme. Cominciano ad arrivare decine di mezzi della polizia, reparti speciali, ambulanze, mentre un elicottero volteggia sull'area. La gente fugge terrorizzata in ogni direzione, temendo di rimanere vittima di una delle tante sparatorie che insanguinano l'America. L'azione della donna sospetta però appare circoscritta. Anche le vittime sembrano bersagli prescelti. Gli agenti la circondano, le ordinano di deporre l'arma e di consegnarsi ma lei probabilmente la usa contro sé stessa, dato che le forze dell'ordine sostengono di non aver sparato un colpo. Comincia la corsa disperata verso gli ospedali più vicini, dove e' ricoverata anche la donna, mentre la polizia si accerta che non ci siano complici o altre persone armate in azione.

Quella di oggi è la terza sparatoria nella contea di Harford negli ultimi due anni: lo scorso ottobre in una zona commerciale furono uccise tre persone ed altre due rimasero ferite, mentre nel 2017 due agenti furono ammazzati in un ristorante. "Episodi troppo frequenti", ha denunciato lo sceriffo della contea Jeffrey R. Gahler, riferendosi alla crescente violenza delle armi da fuoco nel Paese.

Nelle stesse ore in cui si consumava il dramma in Maryland, negli Stati Uniti, si sono verificate altre due sparatorie. Una in Wisconsin, dove un uomo incensurato di 43 anni, dipendente di una società di software, ha sparato in ufficio a quattro suoi colleghi, ferendoli, prima di venire ucciso dalla polizia. La seconda in Pennsylvania, dove gli agenti hanno ammazzato un uomo, Patrick Dowdell, 61 anni, di Masontown, che aveva aperto il fuoco nell'atrio di un affollato tribunale, dove doveva presentarsi per una accusa di violenza domestica. Quattro i feriti, tutti in maniera lieve.

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