Estero

Salvini: 'Riscontrate problematiche al ponte a febbraio'

Lo avrebbero notato i vigili del fuoco. Intanto il recupero dei beni è stato sospeso per motivi di sicurezza

Epa
20 agosto 2018
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"I vigili del fuoco in sopralluogo a febbraio avevano riscontrato alcune problematiche, uno stato di ammaloramento e poi la struttura competente si è mossa ad aprile. Ora mi farò mandare una relazione". Lo ha detto il ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini alla trasmissione televisiva "Agorà" su Rai3 a proposito del crollo del ponte "Morandi" a Genova, che ha provocato 43 vittime. Salvini ha poi ammesso che "da parte di chi ha governato per anni e anni e ha firmato e verificato le concessioni, un buon silenzio sarebbe opportuno", quando gli è stato fatto notare che anche la Lega votò il rinnovo delle concessioni ad Autostrade per l'Italia.

Stop al recupero dei beni per sicurezza

Scricchiolii sono stati uditi, nella notte e stamani, provenire dal moncone est di ponte Morandi e per questo motivo, in via precauzionale, i vigili del fuoco italiani hanno deciso di interrompere le operazioni di recupero delle masserizie e degli oggetti personali dalle abitazioni evacuate. A dare l'allarme alcuni cittadini. È stato escluso che fossero rumori causati dal vento e sono stati attivati accertamenti tecnici ancora in corso. La zona rossa rimane interdetta anche ai mezzi di soccorso in attesa dei risultati delle verifiche.

Carro ponte possibile causa

Intanto, secondo un esperto, il carro ponte - struttura che ha un peso nell'ordine di alcune tonnellate, montato per i lavori che erano già in corso da aprile sulla soletta del ponte - potrebbe aver avuto un ruolo nel crollo del viadotto Morandi. È il dubbio che, anche sulla scorta di articoli di stampa usciti in questi giorni, mette in campo Antonino Saggio, architetto e urbanista che insegna Progettazione Architettonica e Urbana all'università La Sapienza di Roma.

"I lavori in corso - afferma Saggio all'agenzia di stampa italiana ANSA - in edilizia possono diventare una concausa, se non una causa di un crollo, quando si ha a che fare con un corpo già 'malato', come in questo caso. Mi chiedo se una delle cause della tragedia di Genova possa essere stato il peso di molte tonnellate del carro ponte in acciaio sulla struttura. E mi chiedo anche come mai nelle varie concause segnalate dalla commissione non venga citata la presenza del carro ponte e di importanti lavori in atto al momento del crollo".

"Roma rifiuta l'offerta di Austrade"

Dal canto loro, i media internazionali mettono in risalto il rifiuto del governo italiano di accogliere l'offerta milionaria di Autostrade per l'Italia. "Roma rifiuta l'offerta di 500 milioni di euro da Autostrade" per la ricostruzione del ponte Morandi e i risarcimenti, è il titolo di spalla, in seconda pagina, sul Financial Times, con un richiamo in prima.

Il quotidiano londinese, che nei giorni scorsi aveva dedicato vari approfondimenti alla tragedia avvenuta a Genova, torna sull'argomento, per evidenziare la posizione di rigetto assunta dalla coalizione di governo, di fronte all'offerta della società Autostrade, riportando le dichiarazioni dei vicepremier italiano Luigi Di Maio ("Lo Stato non accetta elemosine da Autostrade") e Matteo Salvini ("L'offerta "è solo il minimo sindacale").

Nel servizio si sottolinea come l'amministratore delegato (ad) di Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci, pur non assumendosi la responsabilità per quanto avvenuto, poiché ha rimandato ai risultati dell'inchiesta in corso, si sia impegnato alla ricostruzione del ponte, entro otto mesi. Secondo l'ad, i costi iniziali per i lavori strutturali e i risarcimenti, potrebbero raggiungere velocemente 500 milioni di euro.

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