Estero

Conte chiede la revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia

Il premier ha decretato anche lo stato di emergenza per i prossimi 12 mesi e deciso uno stanziamento immediato di 5 milioni per gli interventi dopo il crollo del ponte a Genova

Macerie (foto: Keystone)
15 agosto 2018
|
Giuseppe Conte: "Via la concessione ad Autostrade"

Parte l'iter per la revoca delle concessioni ad Autostrade per l'Italia, che tra l'altro rischia multe fino a 150 milioni di euro. "Avvieremo la procedura per la revoca senza attendere le risultanze in sede penale", ha annunciato il premier italiano Giuseppe Conte. Poche ore prima, a puntare il dito erano stati il ministro delle Infrastrutture Toninelli e i vicepremier Di Maio, che hanno chiesto le dimissioni dei vertici della società, e Salvini.

"I responsabili hanno un nome e cognome e sono Autostrade per l'Italia", dice Di Maio. "Se non sono capaci di gestire le nostre autostrade, lo farà lo Stato", aggiunge Toninelli. La società – che ha chiuso il 2017 con ricavi operativi per quasi 4 miliardi, un utile d'esercizio di 1,042 miliardi e investimenti operativi per 556 milioni – si difende: "Investiamo oltre un miliardo in sicurezza e manutenzione". E il viadotto "era monitorato dalla Direzione di Tronco di Genova (che fa parte di Autostrade, ndr) con cadenza trimestrale secondo le prescrizioni di legge e con verifiche aggiuntive mediante apparecchiature altamente specialistiche", anche attraverso "società ed istituti leader al mondo in testing ed ispezioni": l'esito ha sempre fornito "adeguate rassicurazioni".

È stato di emergenza

Decretato lo stato di emergenza per 12 mesi per gli eventi di ieri. Lo ha detto sempre il premier italiano, dopo il consiglio dei ministri straordinario a Genova. "Erano collegati tutti i ministri meno due per impedimento personale. Abbiamo voluto dare a questa riunione un valore simbolico" ha detto.

Lo stesso Conte ha ammesso che "con il passare delle ore aumenta, purtroppo, la conta dei morti". Il governo, ha detto, "è vicino ai familiari delle vittime e augura pronta guarigione ai feriti". "Un pensiero va anche agli sfollati e il governo terrà conto anche della loro situazione per tutti gli interventi necessari". Il bilancio dei morti accertati e di 39 vittime; sabato 18 agosto ci saranno i funerali di Stato.

5 milioni di stanziamento per interventi urgenti. Le ricerche e il monitoraggio delle macerie continuano

Uno stanziamento immediato per interventi urgenti di cinque milioni di euro e la dichiarazione di un giorno di lutto nazionale. Sono le prime misure del governo italiano, dopo il crollo del ponte Morandi.

Le ricerche di vittime e dispersi sono proseguite, come ha confermato il Comando generale dei Vigili del fuoco italiani. Squadre d'intervento lavorano sia nei pressi del pilone della parte crollata del ponte, sia nella zona ferroviaria, quella più vicina alla porzione di struttura rimasta sospesa.

Il ponte – sottolineano i vertici dei Vigili – è monitorato costantemente perché, come evidente, ci sono rischi di ulteriori crolli. Proprio per questo motivo sono state evacuate le abitazioni  nei pressi e letteralmente sotto la parte dei piloni che è rimasta in piedi: il viadotto infatti insisteva nelle sue strutture portanti anche su una zona urbanizzata quasi idealmente poggiando su caseggiati e cortili.

Il numero degli sfollati è salito a 632 e le loro case, ha anche precisato il sindaco di Genova Marco Bucci, saranno demolite. A preoccupare sono anche i pezzi consistenti asfalto caduto nel Polcevera quasi a formare una diga. La Regione Liguria ha avviato un controllo meteo in tempo reale per scongiurare il rischio che le piogge impediscano i soccorsi e che le macerie si trasformino in un "tappo" per il deflusso delle acque. Sulla necessità di rimuovere le macerie "nel giro di giorni non di mesi" ha insistito il direttore generale della Protezione civile Agostino Miozzo "perché se dovessero arrivare delle precipitazioni importanti, che in questa zona non mancano, ci potrebbero essere dei rischi per la popolazione".

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE