Inghilterra

Auto contro Westminster, autore sospettato di terrorismo

L'uomo avrebbe volontariamente lanciato il proprio veicolo contro le barriere di sicurezza causando il ferimento di almeno due persone

14 agosto 2018
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Scotland Yard ha formalizzato il sospetto di terrorismo nei confronti dell'uomo arrestato per lo schianto di fronte al palazzo di Westminster. L'uomo ha una ventina d'anni, come riporta la Bbc.

La polizia britannica, pur dichiarando di mantenere "gli occhi aperti" su tutti i possibili moventi, ha affermato di indagare ormai sull'accaduto come su una verosimile azione "terroristica". Non ci sarebbero inoltre altri sospetti oltre al conducente della guida della Ford Fiesta, che è stato interrogato in queste ore in una stazione di polizia a sud di Londra, ma "non sta cooperando" con gli investigatori. Di lui non si conosce ancora l'identità: si sa solo che è nero e che ha fra 20 e 30 anni. Gli investigatori precisano che era solo in automobile quando ha investito pedoni e ciclisti dirigendosi a velocità sostenuta verso uno degli ingressi del palazzo del parlamento. A bordo della vettura non sono state trovate armi.

Governo ??

Intanto il governo britannico ha convocato nel pomeriggio una riunione del comitato di emergenza Cobra, come è prassi in caso di sospetti attacchi terroristici, per fare il punto sulle indagini relative allo schianto di questa mattina a Westminster.

A presiedere la riunione, a cui seguiranno comunicazioni ai media da parte dei vertici dell'antiterrorismo di Scotland Yard, è chiamato il ministro dell'Interno, Sajid Javid, che si è già congratulato con polizia e servizi di soccorso per la tempestività del loro intervento e per l'arresto compiuto quasi immediatamente del sospetto responsabile.

Il sindaco di Londra ha da parte sua confermato che l'indagine si concentra su un qualche movente terroristico e ha twittato: "Tutti i londinesi condannano decisamente, come me, tutti gli atti di terrorismo nella nostra città".

 

May informata

Theresa May ha reagito con un tweet all'episodio, avvenuto a non molta distanza dalla sua residenza di Downing Street e si dice vicina ai feriti. "I miei pensieri" sono con loro, scrive la premier britannica, che viene informata costantemente sull'andamento delle indagini, ma al momento evita di far riferimento a qualsiasi possibile pista.

La zona attorno al palazzo del parlamento resta intanto isolata e transennata, anche se l'accesso delle persone che lavorano in alcuni edifici circostanti è stato gradualmente riautorizzato. Lo schieramento della sicurezza appare in queste ore rafforzato a scopo precauzionale anche davanti a Downing Street e in un'area piuttosto ampia del centro di Londra, fino a Trafalgar Square.

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