Estero

Identificati tutti i braccianti morti nell'incidente

Sono tutti africani e gli inquirenti stanno ora verificando se lavoravano tutti e 12 per la stessa azienda del Molise

9 agosto 2018
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Sono state tutte identificate le vittime dell'incidente stradale in cui lunedì scorso sono morti 12 braccianti agricoli stranieri in provincia di Foggia. Le prime sette vittime erano state identificate subito, poiché avevano i documenti, per le altre si è risaliti all'identità grazie alle impronte digitali. Si tratta di braccianti africani. Dopo avere accertato che i primi identificati lavoravano per un'azienda del Molise che è stata sottoposta a controlli, ora gli inquirenti stanno verificando se anche le altre vittime lavorassero per la stessa impresa.

Il giorno dell'incidente i lavoratori agricoli viaggiavano nel retro di un furgone che ha invaso la carreggiata opposta scontrandosi frontalmente con un camion: nell'impatto è morto anche il conducente del furgone, un cittadino marocchino, mentre due braccianti sono rimasti feriti. La Procura di Foggia ha aperto due inchieste parallele: una che riguarda la dinamica dell'incidente, per cui è indagato solo l'autista del tir, per il quale i primi accertamenti sembrano escludere responsabilità. Mentre nella seconda inchiesta, che punta a capire se i braccianti fossero vittime del caporalato, non ci sono al momento indagati.

"Le condizioni di trasporto, i soldi trovati addosso al conducente, e una serie di elementi tra cui le dichiarazioni dei due braccianti sopravvissuti che hanno detto quante ore lavoravano e quanto erano pagati - spiega all'agenzia di stampa italiana ANSA il procuratore di Foggia - rimandano a condizioni di caporalato e sfruttamento, e vogliamo verificare se ci sia stato questo fenomeno". Per quanto riguarda l'inchiesta sull'incidente, nell'ambito della quale è stato sequestrato anche il cronotachigrafo del tir, si attendono gli accertamenti tecnici che mirano a capire anche la velocità dei mezzi coinvolti nell'impatto.

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