Estero

Coprì gli abusi sessuali di un prete, arcivescovo si dimette

Australia: Monsignor Wilson è stato condannato a dodici mesi di carcere. Aveva detto di voler attendere l'Appello per le (eventuali) dimissioni. 'Ma sono preoccupato dall'aumentare del dispiacere'

Keystone
30 luglio 2018
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Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Adelaide, in Australia, di monsignor Philip Edward Wilson. Lo scorso 3 luglio l’arcivescovo è stato condannato a dodici mesi di carcere per aver coperto alcuni abusi sessuali su minori perpetrati da un sacerdote suo collega negli anni Settanta. Il 67enne Wilson, il più alto prelato al mondo ad essere condannato per aver coperto un prete pedofilo, aveva detto poco dopo la condanna che avrebbe fatto appello e che non si sarebbe dimesso da vescovo di Adelaide, pur essendosi autosospeso dalla carica.

Nei giorni scorsi era stato lo stesso premier australiano, Malcolm Turnbull, a chiedere le dimissioni dell’arcivescovo in un appello rivolto a papa Francesco. Successivamente anche i sacerdoti cattolici australiani si sono uniti all’appello definendo "irritante" il rifiuto di dimettersi da parte dell’arcivescovo.

"Anche se le mie dimissioni non erano richieste, ho preso questa decisione perché preoccupato dall’aumentare del livello di dispiacere che la mia recente condanna ha causato all’interno della comunità – afferma a questo punto l’arcivescovo Wilson in una lettera pubblicata sul sito dell’arcidiocesi –. Avevo sempre sperato di rinviare questa decisione fino alla fine del processo d’appello. Tuttavia, c’è troppa sofferenza e angoscia nel mantenere il mio ruolo di arcivescovo di Adelaide, soprattutto per le vittime di padre Fletcher. Devo mettere fine a tutto questo e perciò ho ritenuto che le dimissioni fossero l’unico passo appropriato in questa situazione".

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