Dopo le piogge torrenziali che hanno flagellato il paese del sol levante, il premier promette aiuto alle regioni più colpite. Secondo l'ultimo bilancio, i morti si attestano a 201
Il premier giapponese Shinzo Abe ha detto che l’esecutivo designerà le aree devastate dalle piogge torrenziali, a ovest dell’arcipelago, ’gravi disastri naturali’ e per questo soggette a un ulteriore sostegno economico dal governo.
Nel corso di una riunione della Task force, responsabile del coordinamento degli aiuti, Abe ha detto che Tokyo garantirà finanziamenti per i lavori di manutenzione su strade, argini dei fiumi e terreni agricoli, introducendo misure supplementari a supporto delle aziende danneggiate dal disastro. Nel frattempo, il repentino aumento delle temperature – oltre i 38 gradi nelle prefetture di Gifu, Mie e Kyoto – ha reso più difficili le operazioni di soccorso e l’assistenza delle migliaia di volontari accorsi da varie parti del Paese.
L’Agenzia meteorologica nazionale ha previsto l’avanzata di un fronte di alta pressione su gran parte del versante centro-occidentale, con temperature sui valori massimi stagionali rilevate da 300 dei 927 osservatori meteo in Giappone.
Il bilancio dei morti, secondo l’ultimo bollettino della polizia, ha raggiunto quota 201, con 3 persone in gravi condizioni e 30 dispersi. Almeno 5’000 persone sono ospitate nei centri di assistenza di 16 prefetture.