Estero

Crisi italiana, Mattarella: 'Condiviso tutto, tranne Savona'

Dopo la rinuncia di Giuseppe Conte per la formazione del nuovo governo, il presidente della Repubblica ha detto che lo scontro era sul nome per l'Economia

Keystone
27 maggio 2018
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"Ho condiviso e accettato tutte le proposte per i ministri" presentate da Giuseppe Conte, "tranne quella del ministro per l’Economia", la cui designazione "costituisce sempre un messaggio immediato, di fiducia o di allarme, per gli operatori economici e finanziari". Lo ha ricordato nella dichiarazione di questa sera il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. "Ho chiesto per quel ministero -ha proseguito il Capo dello Stato- l’indicazione di un autorevole esponente politico della maggioranza, coerente con l’accordo di programma, che, al di là della stima e della considerazione per la persona, non sia visto come sostenitore di una linea, più volte manifestata, che potrebbe provocare probabilmente, o addirittura inevitabilmente, la fuoriuscita dell’Italia dall’euro. Cosa ben diversa da un atteggiamento rigoroso nell’ambito dell’Unione europea per cambiarla in meglio dal punto di vista italiano". "A fronte di questa mia sollecitazione -ha concluso Mattarella- ho registrato con rammarico indisponibilità a ogni altra soluzione".

'Domattina sentirò Cottarelli'

"Non faccio le affermazioni di questa sera a cuor leggero. Anche perché ho fatto tutto il possibile per far nascere un governo politico". Lo ha ricordato il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. "Nelle prossime ore assumerò un’iniziativa", ha aggiunto, prima dell’annuncio della convocazione per domani mattina di Carlo Cottarelli. "Sono stato informato di richieste di forze politiche di andare a elezioni ravvicinate. Si tratta di una decisione che mi riservo di prendere, doverosamente, sulla base di quanto avverrà in Parlamento". Mattarella ha anche affermato che "quella dell’adesione all’Euro è una scelta di importanza fondamentale per le prospettive del nostro Paese e dei nostri giovani: se si vuole discuterne lo si deve fare apertamente e con un serio approfondimento. Anche perché si tratta di un tema che non è stato in primo piano durante la recente campagna elettorale".

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