Estero

Operazione antiterrorismo in Italia, sgominate due cellule jihadiste

Un doppio intervento ha colpito elementi legati all'organizzazione qaedista siriana Jahbat Al Nusra. Arresti e perquisizioni tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Sardegna.

10 maggio 2018
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È in corso in diverse regioni italiane un’operazione antiterrorismo coordinata dalla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo. Emesse 14 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti accusati, a vario titolo, di far parte di una rete di supporto alle formazioni combattenti di matrice integralista islamica operanti in Siria. L'operazione, eseguita e in parte ancora in atto in tutta Italia, ha permesso di sgominare due cellule legate all’organizzazione qaedista siriana Jahbat Al Nusra dopo l’arresto di diverse persone e una ventina di perquisizioni tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Sardegna. Secondo quanto accertato dagli investigatori, le due cellule, che operavano in Sardegna e Lombardia, erano autonome ma avevano un unico punto di contatto, rappresentato da un soggetto che aveva rapporti con entrambi i gruppi.

L’operazione è scattata al termine di due distinte indagini, coordinate dalla Procura nazionale: una condotta dagli uomini del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata (Scico) e della Guardia di Finanza di Brescia, l’altra dal Servizio contrasto al terrorismo esterno dell’Antiterrorismo della Polizia italiana. Il lavoro degli uomini delle Fiamme Gialle ha consentito di scoprire un’associazione a delinquere composta da 10 siriani e finalizzata al riciclaggio e all’abusiva attività di erogazione dei servizi di pagamento in diversi Paesi, europei e non: oltre all’Italia, la Svezia, l’Ungheria e la Turchia. Per due di loro, inoltre, è scattata la contestazione di finanziamento al terrorismo: avrebbero raccolto fondi all’interno delle comunità islamiche per poi inviarli in Siria per il sostentamento dei gruppi terroristici. L’indagine della Polizia ha invece portato la Divisione investigazioni generali e operazioni speciali (Digos) di Sassari all’individuazione di 4 militanti siriani e marocchini che facevano parte dell’altra cellula di supporto a Jabhat al Nusra. Le accuse ipotizzate nei loro confronti sono associazione con finalità di terrorismo, finanziamento del terrorismo e intermediazione finanziaria abusiva. 

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