Estero

Papa Francesco: 'Sfidiamo le coscienze addormentate'

La denuncia di chi preferisce l'ambizione alla dignità, e un pensiero di speranza nell'umanità, quella 'che rischia la vita per servire poveri, scartati, immigrati'

((Keystone))
30 marzo 2018
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"Vergogna": Papa Francesco ha cominciato con questa parola la Via Crucis al Colosseo. Vergogna per quando si sceglie "il potere e il dio denaro"; vergogna per gli uomini, anche di Chiesa, che si fanno prendere dall'ambizione "perdendo la loro dignità". Vergogna perché "le nostre generazioni stanno lasciando ai giovani un mondo fratturato dalle divisioni e dalle guerre". Vergogna, ma anche tanta speranza: quella di chi è capace di "sfidare la coscienza addormentata dell'umanità rischiando la vita" per servire poveri, scartati, immigrati. E il Papa difende anche la sua Chiesa, "fatta da peccatori" ma capace "nonostante i tentativi di screditarla" di essere "un modello di altruismo, un'arca di salvezza".

Bergoglio chiede a Dio di "spogliarci dell'arroganza dei miopi e dei corrotti che hanno visto in te un'opportunità da sfruttare" ed esprime speranza perché tanti giovani continuano a consacrargli "le loro vite divenendo esempi vivi di carità e di gratuità in questo nostro mondo divorato dalla logica del profitto e del facile guadagno";  esprime altrettanta speranza nei missionari e nelle missionarie che "continuano, ancora oggi, a sfidare l’addormentata coscienza dell’umanità, rischiando la vita per servire te nei poveri, negli scartati, negli immigrati, negli invisibili, negli sfruttati, negli affamati e nei carcerati".

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