Terrorismo

Assalto dell'Isis in Francia, salgono a tre i morti nel supermarket

Alcune persone sono state prese in ostaggio all'interno di un supermercato nei pressi di Carcassonne dopo aver sparato su dei poliziotti

23 marzo 2018
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Un uomo armato che rivendica di essere dell’Isis ha preso ostaggi in un supermercato di Trèbes, nel sud-ovest della Francia. Avrebbe ucciso il macellaio del ’Super U’ e un secondo ostaggio. A riferirlo è il sindaco di Trèbes, Eric Menassi, citato dal quotidiano La Depeche du Midi. La polizia intanto ha isolato la zona e la prefettura invita a non avvicinarsi. Intanto, stando all'emittente Bfm Tv, il bilancio dei morti è salito a tre come pure il numero dei feriti, di cui uno in condizioni molto gravi. La terza vittima sarebbe il compagno di viaggio di un automobilista a cui il sequestratore ha rubato l'auto, una Opel bianca. Ha prima ferito il conducente e poi ucciso il passeggero. 

Poco prima alcuni colpi, pare cinque, sono stati esplosi contro dei poliziotti che facevano jogging a Carcassonne, nei Pirenei francesi, a otto chilometri da Trèbes. Secondo una fonte informata sui fatti, un agente è stato ferito, anche se non è chiaro quali siano le sue condizioni. Secondo Yves Lefebvre, sindacalista della polizia, sarebbe stato raggiunto a una spalla e la sua vita non sarebbe in pericolo. Stando invece alla stampa transalpina la pallottola lo avrebbe colpito al petto, rompendogli diverse costole e perforando un polmone.

Lo stesso veicolo sarebbe poi stato inseguito e la persona al volante sarebbe entrata a piedi nel supermercato Super U, dove le persone sono state presi in ostaggio. "Tutte le informazioni di cui disponiamo allo stato attuale fanno pensare ad un atto terroristico", ha affermato il premier francese Edouard Philippe, intervistato in diretta.

Secondo la sua ricostruzione, gli uomini della Compagnie Républicaine de Securité (Crs) stavano rientrando in caserma da una corsa mattutina quando sono stati presi di mira almeno da cinque o sei colpi d’arma da fuoco. L’assalitore avrebbe poi tentato di ricaricare l’arma, che però "si è probabilmente inceppata. Ha quindi preso la fuga in auto". "Bisogna capire se è lo stesso o meno della presa d’ostaggi nel supermercato di Trèbes", ha aggiunto Lefebvre, precisando che i poliziotti hanno avuto "il buon istinto di buttarsi a terra". Il sindacalista ha parlato di una probabile persona "radicalizzata".

L’uomo ha gridato "Allah Akbar" dopo aver sparato contro i poliziotti e prima di entrare nel supermercato. Secondo il giornale locale La Depeche du Midi, avrebbe detto di voler "vendicare la Siria". Sarebbe armato di diverse bombe a mano.

Oltre alle due persone inermi a terra all’interno del supermercato sarebbero "una decina" i feriti nella presa d’ostaggi: è quanto riferiscono fonti vicine all’inchiesta.

Stando all'emittente Bfm Tv, il sequestratore chiede la liberazione di Salah Abdeslam, l’unico superstite dei tragici attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente incarcerato in Francia. 

L’uomo armato sarebbe noto alla polizia francese e schedato per sospetta radicalizzazione. Secondo fonti dell’inchiesta, è un marocchino o di origine marocchina che vive a Carcassonne. Secondo le fonti, ha meno di 30 anni. Sul posto si sono recate anche la madre e due sorelle del sequestratore che ora avrebbe con sé ancora un ostaggio.

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