Estero

'Alle 11 esplode la bomba', falso allarme in centro a Varese

Forze dell'ordine sul posto. Evacuato un intero centro commerciale

9 marzo 2018
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''Alle 11 esplode una bomba nell'edificio in cui vi trovate''. Questo il tenore della telefonata arrivata poco prima delle 10 all'ufficio dell'Inps di Varese . ''Era un uomo che parlava in italiano fluente, senza inflessioni particolari'' racconterà la centralinista alla Polizia. Un allarme bomba che portato all’evacuazione totale del vicino centro commerciale. Sul posto sono intervenuti un centinaio di persone, poliziotti, carabinieri,  fiamme gialle,  vigili urbani, artificieri e cani addestrati alla ricerca di ordigni. Sul posto anche ambulanze e vigili del fuoco. Oltre al palazzo in cui si trova il centro commerciale sono stati evacuati anche altri edifici di via Volta e via Dazio Vecchio.

Si stima che almeno un migliaio di persone, in una decina di minuti, sono scese in strada per occupare la centralissima piazza Repubblica. Molti non sapevano dell'ultimatum. Solo una volta in strada sono stati informati dalla telefonata. Scaduto l'ultimatum i controlli sono andati avanti sino alle 11.45, quando gli evacuati hanno potuto rientrare all'interno degli edifici sgomberati. Non si esclude che l'autore della telefonata anonima possa essere stato in piazza ad assistere all'effetto del suo gesto. Sul posto è intervenuto anche il magistrato di turno in Procura a Varese che ha incaricato la Digos di svolgere accertamenti. Primo atto investigativo, l'acquizione della telefonata. Probabilmente l'anonimo telefonista è all'oscuro del fatto che negli enti pubblici, come l'Inps, tutte le telefonate vengono registrate.

 

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